Conti deposito e liquidità remunerata: dove conviene mettere i soldi? - Parte 2

In questa seconda parte analizziamo le offerte di IWBank

- IWBank
IWBank fu la banca online del SanPaolo IMI, successivamente ceduta e ora controllata da gruppo bancario BPU (Banche Popolari Unite).
IWBank nasce con l'obiettivo di fornire una evoluta piattaforma operativa ai trader online per poi col tempo aggiungere alla propria offerta finanziaria anche prodotti per un investitore più tradizionale.
In particolare in questo articolo esaminiamo le soluzioni offerte per un investimento liquido: IWPOWER

IWPower si presenta in due versioni: "deposito" e "Investimento 30,90,180"
La prima è una soluzione "liquida" come per i conti depositi visti nella prima parte, i soldi sono sempre disponibili, gli interessi sono acceditati mensilmente e di conseguenza l'interesse composto netto annuale è del 3,15% ( che attenzione essendo composto risulta essere inferiore anche se di poco a quello pubblicizzato per investimenti inferiori all'anno!).
La seconda soluzione è simile al Supersave di Fineco, con durata variabile di 30, 60 o 180 giorni anche se poi alla fine i giorni di investimento sono 42, 86 e 194 giorni da come risulta dal loro calcolatore (bene... ci dicono 60 giorni e poi i nostri soldi sono bloccati per 86! uhmm)

Solito esempio quindi: investiamo 10.000 euro.


Quindi con la soluzione "deposito" 10.000 euro frutterebbero in un anno 315 euro netti mentre con la soluzione "investimento" si potrebbe arrivare ad un tasso netto del 4,25% annuo, quindi 425 euro (anche se la bisognerebbe considerare che la durata in questo caso non è 365 giorni ma 388 giorni: 194+194)

In sintesi:
Punti di forza:
- soldi sempre disponibili nella versione conto deposito
- 4,25% netto nella versione investimento

Punti di debolezza:
- liquidità vincolata per 42, 86 e 194 giorni nella versione "investimento"
- ritenuta fiscale al 27% e non al 12,5% nella versione "conto deposito"

Ricapitolando:

- 315,00 euro con IWBank conto deposito
- 345,05 euro con Conto Arancio (ma solo 218,40 euro dal secondo anno in poi)
- 343,00 euro con Che Banca
- 350,58 euro con Rendimax
- 362,74 euro con SuperSave (quindi soldi vincolati)
- 425,00 euro con IWbank Investimento (quindi soldi vincolati)

Conti deposito e liquidità remunerata: dove conviene mettere i soldi?

Negli ultimi anni l'offerta dei conti deposito e/o prodotti finanziari in genere dove "investire" la propria liquidità si è fatta molto consistente.
Tutti pubblicizzano rendimenti molto vicini al 5% ma sono veritieri? Cosa c'è sotto? Quanto effettivamente il risparmiatore si ritroverà in tasca?
Cerchiamo di trovare una risposta analizzando alcuni dei più conosciuti "prodotti" per far fruttare la nostra liquidità.

- Conto Arancio
E' il conto deposito di ING DIRECT banca diretta del gruppo olandese ING (tra i più grandi al mondo) che offre un tasso d'interesse lordo del 4,75% (3,46% netto) in promozione per i primi 12 mesi e del 3% (2,19% netto) come base allo scadere dei 12 mesi.
Il conto è un investimento sicuro e possiamo dire quasi privo di rischio in quanto alle spalle c'è un gruppo bancario assicurativo molto solido. Non ci sono spese di conto, i soldi sono sempre disponibili, e gli interessi maturano giornalmente ma vengono accreditati sul conto il 31 dicembre di ogni anno.
Vediamo qualche esempio:
Proviamo ad investire 10.000 euro per 30 giorni utilizzando il calcolatore offertoci dal sito:



Come vediamo dall'immagine, un mese nel primo anno di sottoscrizione ci frutta 28,36 euro netti che scendono allo scadere della promozione a 17,95 euro



A conti fatti quindi la convenienza di questo conto deposito sta solo nel primo anno di sottoscrizione in quanto negli anni successivi, l'assenza di promozioni abbassa il rendimento ad un deludente 2,19% netto. A parziale sostegno del "cliente non più nuovo" esiste l'Arancio+ che in cambio del venir meno di una liquidità sempre disponibile, e quindi soldi bloccati per 3, 6 0 12 mesi offre un tasso d'interesse lordo più interessante.



In sintesi:

Punti di forza:
- nessun costo di tenuta conto
- 3,46% netto il primo anno (4,75% lordo)
- liquidità non vincolata (soldi sempre disponibili)

Punti deboli:
- 2,19% netto allo scadere della promozione (3% lordo)
- ritenuta fiscale al 27% e non al 12,5%


- Che Banca!
La nuova banca diretta di Mediobanca che si è presentata agli italiani con la novità degli interessi pagati in anticipo.
Il conto deposito proposto da Che Banca presenta diversi tassi d'interesse a seconda del periodo di tempo in cui decidiamo di tenere vincolata sul conto la nostra liquidità. A differenza del Conto Arancio quindi i soldi non sono "sempre disponibili" ma gli interessi ci verranno pagati anticipatamente come per un BOT.

Dall'immagine vediamo un esempio di quanto fruttano 10.000 euro in 3, 6 o 12 mesi, le percentuali dei tassi sono al lordo della ritenuta fiscale del 27% quindi:
- 3,13% per 3 mesi
- 3,28% per 6 mesi
- 3,43% per 12 mesi

A conti fatti questo conto deposito è molto simile ad un investimento in Pronti contro termine con lo svantaggio che questi ultimi sono tassati al 12,50% anzichè al 27% come un conto deposito.

In sintesi:

Punti di forza:
- nessun costo di tenuta conto
- interessi pagati in anticipo


Punti deboli:
- liquidità vincolata per 3, 6 o 12 mesi
- tasso pubblicizzato del 4,70% (3,43% netto) ottenibile solo se si sceglie di vincolare la liquidità per 1 anno
- ritenuta fiscale al 27% e non al 12,5%


- Rendimax
E' il conto deposito di Banca IFIS (banca veneta specializzata sopratutto nell'attività di factoring) poco pubblicizzato ma con caratteristiche molto appetibili.
Il conto infatti garantisce un tasso d'interesse lordo del 4,75% (3,46% netto) di base e quindi a differenza del Conto arancio dopo il primo anno resta fermo al 4,75% e non scende al 3%.
Altra differenza è la liquidazione trimestrale e non annuale degli interessi che in caso di mantenimento della liquidità sul conto per 12 mesi si otterebbe un tasso lordo del 4,84% (3,53% netto).
Come per il prodotto finanziario della ING DIREKT anche Rendimax non presenta costi e la liquidità non è vincolata, ciò significa soldi sempre disponibili.
Nell'immagine vediamo quanto 10.000 fruttano in un mese:



In sintesi:

Punti di forza:
- nessun costo di tenuta conto
- tasso d'interesse netto di base 3,46% (4,75% lordo)
- interessi liquidati trimestralmente
- soldi sempre disponibili


Punti deboli:
- ritenuta fiscale al 27% e non al 12,5%


- SuperSave di FINECO
Il SuperSave è il prodotto di liquidità remunerata offerta ai possessori di un C/C Fineco. Il confronto con i precedenti è un po' forzato in quanto non si tratta di un conto deposito ma un vero e proprio investimento in Pronti contro termine
ma come per gli altri è comunque un modo per far fruttare la propria liquidità.
Come già detto, è possibile accedere al SuperSave solo dopo aver aperto un C/C fineco che ha un costo mensile di 5,95 euro, riducibili con un sistema di abbuoni per determinate operazioni, a cui va aggiunta l'imposta di bollo annuale non prevista nei conti deposito analizzati in precedenza.
Il vantaggio principale di questa "modalità d'investimento della liquidità" è un tasso sempre allineato con il tasso ufficiale di sconto della BCE e una ritenuta fiscale del 12,50%.
Quindi 10.000 investiti in un mese ci fruttano (al momento in cui scrivo) 31,88 euro, tasso netto del 3,59% (4,10% lordo)


In sintesi:

Punti di forza:
- tasso d'interesse netto del 3,59%
- ritenuta fiscale al 12,50%


Punti deboli:
- è necessario avereun conto Fineco per usufruirne
- liquidità vincolata per 1,3 o 6 mesi



Conclusioni
Ipotizzando di investire 10.000 euro per un anno in uno di questi prodotti finanziari è possibile ottenere:

- 345,05 euro con Conto Arancio (ma solo 218,40 euro dal secondo anno in poi)
- 343,00 euro con Che Banca
- 350,58 euro con Rendimax
- 362,74 euro con SuperSave

Alla luce di ciò si può constatare che nel caso in cui avessimo già un c/c e non volessimo aprirne uno con Fineco, la migliore scelta per la nostra liquidità in eccesso è quella di sottoscrivere un conto deposito Rendimax.